Dal sito ufficiale “GastroINKLUSIV” emerge come l’obiettivo del progetto è di “indicare modalità esemplari di apprendimento inclusivo per la formazione professionale in ambito gastronomico. Istituti professionali, enti di formazione e aziende svilupperanno perciò modelli di apprendimento e suggerimenti per scuole e aziende attive in questo campo”.
E ancora: “GastroInklusiv vuole dare un contributo al rafforzamento della qualità della formazione professionale, con l’obiettivo di rendere possibile la partecipazione di chiunque, con uguali diritti, alla formazione professionale e al lavoro.
Tramite l’esempio del settore gastronomico, mostriamo le possibilità per un apprendimento inclusivo nella formazione professionale. Il risultato del progetto sarà un modello innovativo per l’apprendimento inclusivo nelle discipline professionali specifiche. Metodi e materiali adatti, che diminuiscono la complessità del linguaggio nel processo di apprendimento, dovrebbero poter abbattere le barriere e permettere un apprendimento congiunto anche in gruppi eterogenei. Verrà rafforzata la cooperazione tra gli enti di formazione professionale e le aziende, e in questi stessi ambienti nasceranno nuovi approcci all’inclusione”.
Lavorano al progetto GastroInklusiv undici enti partner da tre Paesi europei; istituti professionali, enti di formazione e aziende del settore gastronomico di Germania, Austria e Italia.